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Recensione: Mercoledì

Mercoledì, la nuova serie Netflix ideata da Tim Burton, è finalmente disponibile sulla piattaforma. Ecco la nostra recensione.

Mercoledì

Un mondo inquietante, personaggi eccentrici, un’atmosfera cupa e una buona dose di umorismo nero, Mercoledì, la nuova serie Netflix ideata da Tim Burton, non manca di elementi che fanno la firma del regista di Edward mani di forbice.

L’opera, che si concentra sul personaggio di Mercoledì Addams, figlia dei celebri Gomez e Morticia, è stata oggetto di grande attesa e nonostante non raggiunga le aspettative di tutti, il risultato è tutt’altro che deludente.

La giovane Mercoledì Addams, interpretata da Jenna Ortega, viene presentata in una scuola prestigiosa in cui incontrerà diversi personaggi, come il suo nuovo amico Seymour, uno studente dotato di poteri psichici, e l’amore impossibile tra lei e il “normale” Lucas.

Ma al di là dell’intrigo amoroso, la trama è densa di misteri e personaggi secondari, tra cui lo spettro di un serial killer che sembra legato al passato della famiglia Addams.

La serie si rivolge a un pubblico piuttosto maturo, con scene cruente e un’atmosfera inquietante. Tuttavia, la buona dose di umorismo nero e l’ottima interpretazione di Jenna Ortega rendono lo spettacolo molto piacevole da seguire.

Mercoledì

Dovrei guardare Mercoledì?

Mercoledì è una serie fantastica che combina elementi da serie per adolescenti con investigazioni fantastiche, con una giovane ragazza di 15 anni come investigatrice. È soprattutto una serie avvincente e sorprendente che vale la pena guardare su Netflix. Jenna Ortega interpreta il ruolo di Mercoledì Addams e scopriamo un nuovo lato del personaggio, più moderno e tagliente rispetto alle versioni precedenti.

Mercoledì è una serie fantastica, ma soprattutto è una storia di misteri da risolvere. Non solo la giovane Addams deve trovare il suo posto nella nuova scuola, ma è anche coinvolta in un’indagine e in una caccia al mostro che le causano molti problemi. I fili dell’intrigo si intrecciano e si dipanano man mano che gli episodi procedono, mantenendo lo spettatore coinvolto nella narrazione e fornendogli indizi su ciò che potrebbe essere la soluzione del mistero.
La serie trae la sua forza dalla sua capacità di mescolare un’atmosfera inquietante con scene di umorismo nero. Si può anche apprezzare una bella esplorazione della relazione tra Mercoledì e sua madre, anche se questo aspetto della narrazione avrebbe meritato di essere approfondito maggiormente. Tuttavia, alcune sotto-trame avrebbero potuto essere condensate per dare più spazio al resto. Se la serie propone talvolta soluzioni narrative ovvie, dove eccelle è nella sua capacità di confondere le acque e mantenere lo spettatore sorpreso alla fine.

Jenna Ortega è incredibile nel ruolo di Mercoledì, che sembra fatto su misura per lei. Il resto del cast interpreta altrettanto bene i loro personaggi. La giovane Emma Myers, che interpreta Enid, la compagnia di stanza esuberante di Mercoledì, è fresca e dona al suo personaggio una dimensione particolarmente affascinante. Si possono anche apprezzare le interpretazioni di Catherine Zeta-Jones, divina nei panni di Morticia Addams, e di Gwendoline Christie, sempre piacevole da rivedere sul piccolo schermo.

E naturalmente, nella serie ritroviamo figure emblematiche della Famiglia Addams, come Christina Ricci, l’iconica Mercoledì dei film di Barry Sonnenfeld. Ricci ha interpretato una versione più giovane ma altrettanto machiavellica di Mercoledì, ma in questa serie l’attrice interpreta una professoressa che sembra volere solo il bene della giovane Addams. C’è anche la Mano, quel caratteristico personaggio che rimane un elemento inscindibile dell’universo della Famiglia Addams. Nella serie, la Mano ha un aspetto molto “burtoniano”, ricoperta di punti di sutura che le danno un aspetto da mostro di Frankenstein.

Parlando di Tim Burton, nella serie Mercoledì ritroviamo naturalmente il tocco del regista (che dirige i primi quattro episodi). Dalla messa in scena della storia alla scelta dei decori, passando per la partecipazione musicale di Danny Elfman nella sigla, non c’è dubbio che il papà di Edward mani di forbice sia passato di lì. In questo progetto, Burton fa di nuovo squadra con la costumista Colleen Atwood e dà ai personaggi della serie un look gotico e vibrante. Anche se Mercoledì si limita al bianco e nero, il resto della serie non è privo di colori e Burton crea un universo tanto affascinante quanto inquietante.

Come avrete capito, la prima stagione di Mercoledì è un delizioso piacere da gustare senza moderazione, e si spera che la giovane ragazza tornerà a trascorrere un altro anno a Nevermore al più presto.

Quali altre opere di Tim Burton sono disponibili su Netflix?

Se sei fan dei film di Tim Burton o se vuoi scoprire il resto della sua opera dopo aver visto Mercoledì, sappi che l’unico film del regista disponibile su Netflix è Dark Shadows, con il suo attore preferito Johnny Depp nel ruolo di un vampiro. Per il resto, dovrai dirigerti soprattutto verso Disney+ perché è lì che la maggior parte dei suoi grandi successi, tra cui Edward mani di forbice, sono disponibili in streaming.

Punti positivi

  • Atmosfera inquietante: La serie riesce a creare un mondo inquietante e oscuro, tipico del regista Tim Burton, che cattura l'attenzione dello spettatore.
  • Umorismo nero: Nonostante l'atmosfera cupa, la serie presenta una buona dose di umorismo nero che rende lo spettacolo piacevole da seguire.
  • Interpretazione di Jenna Ortega: L'attrice Jenna Ortega offre una performance convincente nel ruolo di Mercoledì Addams, aggiungendo un tocco moderno e tagliente al personaggio.
  • Trama intrigante: La serie si sviluppa attraverso una trama densa di misteri e personaggi secondari, con un'indagine che coinvolge la giovane Mercoledì nel risolvere un caso legato al passato della famiglia Addams.
  • Mescolanza di generi: Mercoledì combina elementi da serie per adolescenti con investigazioni fantastiche, creando un mix avvincente e sorprendente.

Punti negativi

  • Trama sovraccarica: Nonostante la trama intrigante, alcune sotto-trame avrebbero potuto essere condensate per dare più spazio agli aspetti principali della storia.
  • Problemi di ottimizzazione: La versione PC della serie ha sofferto di problemi di ottimizzazione, con grafica datata e glitch che influenzano l'esperienza di gioco.
  • Approfondimenti mancati: Alcuni aspetti della narrazione, come la relazione tra Mercoledì e sua madre, avrebbero meritato di essere sviluppati maggiormente.
  • Soluzioni narrative ovvie: La serie talvolta propone soluzioni narrative prevedibili, riducendo l'impatto delle sorprese alla fine.

Verdetto

In sintesi, Mercoledì offre un'atmosfera inquietante e un'interpretazione convincente di Jenna Ortega, ma presenta alcune carenze nella trama e nell'ottimizzazione tecnica. Tuttavia, la serie è un piacevole mix di generi e offre un nuovo lato del personaggio di Mercoledì Addams, rendendo la visione su Netflix degna di interesse.
9
Eccellente

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L'autore

Appassionata di giochi di ruolo giapponesi, genere che ha scoperto grazie alla saga Final Fantasy e approfondito con i capolavori usciti negli ultimi anni, s’interessa al retrogaming, rigiocando vecchie glorie come Monkey Island, Prince of Persia o vecchi capolavori marchiati Nintendo. Antonella comincia il suo percorso giornalistico in Italia, lavorando con Gamerepublic, PS Mania e Pokémon Mania. Si trasferisce in Francia per studiare la programmazione web : grazie a questo percorso anomalo ecco che nasce Subway Press.

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