Un team internazionale di astronomi pensa di aver scoperto un buco nero supermassiccio in fuga dalla sua galassia, a circa 230 milioni di anni luce dalla Terra. Il buco nero, che sarebbe stato espulso dalla sua galassia madre, sarebbe stato individuato grazie all’uso del radiotelescopio LOFAR (Low Frequency Array) situato nei Paesi Bassi.
Secondo gli scienziati, il buco nero supermassiccio, che sarebbe stato espulso dalla sua galassia madre dopo una collisione con un altro buco nero di massa simile, avrebbe una massa di circa un miliardo di volte quella del Sole. I ricercatori hanno affermato che questo sarebbe il primo caso documentato di un buco nero supermassiccio che si allontana dalla sua galassia.
L’espulsione del buco nero potrebbe essere stata causata dalla collisione con l’altro buco nero di massa simile, che avrebbe generato onde gravitazionali in grado di provocare la fusione dei due buchi neri. Il buco nero risultante avrebbe quindi subito un’energica espulsione, che lo avrebbe allontanato dalla sua galassia.
Secondo gli scienziati, lo studio del buco nero potrebbe fornire importanti informazioni sulla fisica dei buchi neri e sulle collisioni tra essi. Inoltre, la scoperta potrebbe fornire importanti indicazioni sulla formazione delle galassie e sulla loro evoluzione nel corso del tempo.