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La leggenda del gatto della Befana: un racconto magico e felino

Un tempo, tutti i gatti erano tigrati. Nessuno aveva un manto nero, tranne uno: il gatto della Befana. Fedele compagno della celebre vecchietta, questo misterioso animale la accompagnava nei suoi viaggi attraverso il mondo nella notte magica dell’Epifania, quando lei distribuiva doni ai bambini buoni.

Un gatto curioso e affascinato dagli umani

Il gatto nero della Befana non era speciale soltanto per il colore del suo manto, ma anche per la vita che conduceva. Condivideva l’esistenza straordinaria della Befana, viaggiando con lei nel cielo sul suo magico bastone volante, ammirando dall’alto paesaggi meravigliosi e illuminati dalla luna. Tuttavia, nonostante tutte quelle meraviglie, il gatto non aveva mai avuto la possibilità di osservare da vicino la vita degli esseri umani. Quando l’Epifania terminava, tornava a una sorta di sonno prolungato, vivendo in isolamento con la sua padrona fino all’anno successivo.

Ma, come ogni gatto, anche quello della Befana era curioso. Durante uno dei loro viaggi notturni, non riuscì a resistere alla tentazione di scoprire di più sul mondo degli uomini. Mentre la Befana, con la sua consueta precisione, consegnava i doni casa per casa, il gatto si sporse dal sacco magico, cercando di vedere meglio ciò che accadeva sotto di loro.

Un errore che cambia tutto

Preso dall’entusiasmo, il gatto spostò inavvertitamente uno dei regali che scivolò fuori dal sacco e cadde a terra. Era un evento senza precedenti nei millenni di viaggi della Befana! Quando la vecchietta si accorse del dono mancante, si fermò e controllò attentamente il contenuto del sacco. La sua fronte si corrugò in un’espressione seria.

Il gatto, spaventato, evitava lo sguardo della Befana, temendo una punizione. Ma lei, con la sua magia e saggezza, comprese subito cosa fosse accaduto. Con uno sguardo dolce e paziente, disse:

— “Vecchio micio, sei stato tu a far cadere quel regalo, vero?”

Il gatto abbassò la testa, attendendosi una ramanzina. Ma, con sua grande sorpresa, la Befana sorrise.

— “Non mi arrabbierò con te. Deve essere stato difficile vivere così tanto tempo isolato con me, senza mai vedere il mondo da vicino. Ma ora dobbiamo correggere questo errore. Quel regalo non può rimanere perduto… e sarai tu a consegnarlo.”

Il destino del gatto nero

Con un gesto magico, la Befana inviò il suo compagno felino direttamente attraverso il camino della casa dove il regalo era atteso. Il gatto, completamente ricoperto di cenere, atterrò nel salotto di una famiglia, lasciando tutti a bocca aperta. La sua improvvisa apparizione sembrava uscita da una favola.

L’unico a non essere sorpreso, ma anzi entusiasta, fu il bambino della casa. Vedendo il gatto, il piccolo esclamò:

— “Un gatto! È il regalo più bello di tutti!”

La famiglia, commossa dalla gioia del bambino, decise di tenere il gatto come parte della loro casa. Convinti che la sua apparizione fosse un segno di magia e fortuna, lo accolsero con amore.

Un simbolo di magia e felicità

Da quel giorno, il gatto nero divenne non solo un dono speciale, ma anche un simbolo di magia e speranza. Fu il primo della sua specie, ma non rimase l’unico. Da quel momento, i gatti neri iniziarono a popolare il mondo, portando con sé un po’ di quella magia che aveva trasformato un piccolo errore in una grande gioia.

La leggenda narra che i gatti neri, lontani dall’essere portatori di sfortuna come suggeriscono alcune superstizioni, siano in realtà messaggeri di felicità e magia. Incarnano un ricordo prezioso di quella notte magica in cui la Befana trasformò un incidente in un dono ancora più grande: l’amore e la compagnia di un animale fedele.

Una lezione di generosità e bontà

La storia del gatto della Befana ci insegna che anche gli errori possono diventare opportunità per creare gioia. Con il suo gesto, la Befana non solo portò felicità a una famiglia, ma cambiò per sempre l’immagine dei gatti neri. Da creature misteriose e spesso fraintese, divennero simboli di magia e buon augurio, un legame speciale tra il mondo umano e quello del meraviglioso.

La prossima volta che incontri un gatto nero, ricorda la leggenda della Befana. Potrebbe portare con sé un po’ di quella magia antica, capace di trasformare la semplicità di un dono in un messaggio di speranza, amore e sogni che si avverano.

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