Chiudi

Login

Chiudi

Register

Chiudi

Lost Password

[Recensione] Final Fantasy XV

Il nuovo capitolo della saga di JRPG più celebre al mondo si è fatto attendere non poco ; finalmente, dopo una lunghissima ed interminabile attesa di quasi dieci anni, il quindicesimo capitolo di Final Fantasy si prepara ad essere giocato e valutato dalla critica specializzata.

Con Final Fantasy XV Square Enix ha cercato in qualche modo di accontentare i vecchi fans ma anche di attirare un nuovo pubblico verso il quale la serie punta, una saga popolarissima ancora oggi dopo trent’anni dal lancio del primo capitolo.

Il risultato è un titolo capace di mostrare buone cose ma che al tempo stesso scopre il fianco sotto diversi aspetti : il combat system ci è sembrato l’elemento più approssimativo, a causa di una telecamera spesso imprecisa, un sistema di magie poco convincente e la tendenza al button mashing selvaggio negli scontri più semplici. La struttura nel suo complesso è solida, con quest secondarie importanti, missioni eterogenee e una storia che potrebbe però regalare qualche sorpresa.

Che l’avventura abbia inizio

Nell’ambito delle trattative di pace per porre fine al lungo conflitto tra il Regno di Lucis e l’Impero di Niflheim – un esercito dall’inaudita potenza in grado di fare assegnamento su un impressionante numero di uomini e armamenti – è stato deciso il matrimonio del principe Noctis con la nobile e bella Lunafreya della provincia imperiale di Tenebrae. A pochi giorni dalla firma dell’armistizio, Noctis lascia così la capitale con tre amici, Gladiolus, Ignis e Prompto, per raggiungere il luogo della cerimonia. Niflheim e i Lucii traggono il proprio potere da fonti differenti per alimentare le proprie forze militari. La grande potenza dei Lucii deriva dalla magia che assimilano dal Cristallo in qualità di loro custodi. Essa permette loro di erigere barriere e prevenire le invasioni nemiche. Niflheim, invece, è una nazione tecnologicamente molto avanzata. Le stesse auto che si adoperano nel Regno dei Lucii sono importate da Niflheim, a testimonianza del livello di meccanizzazione raggiunto da quest’ultima. Si pensi che la fanteria regolare dell’impero è addirittura composta da soldati meccanici, noti come Soldati Magitek. Al fianco delle armate aeronavali, sono progettati per conquistare altri paesi.

L’Impero di Niflheim è governato da Iedolas Aldercapt, un monarca spietato la cui politica poggia sull’espansionismo territoriale. Tuttavia, all’inizio del gioco non è lui a tenere le redini dell’Impero, essendosi quasi ritirato dalla politica. La persona che domina la scena, infatti, è il Cancelliere Ardyn Izunia (l’uomo con i capelli rossi, visto per la prima volta nel Trailer dell’E3 2013). E ‘un personaggio sagace, con un senso dell’umorismo tutto suo. Ha un ruolo importante nella storia, essendo la guida di riferimento dell’Impero e l’effettivo amministratore della nazione. Tra gli altri personaggi presentati, poi, emergono Verstael, uno scienziato incaricato di sviluppare la tecnologia per la Fanteria Magitek dell’Impero di Niflheim, e il Generale Glauca, il capo dell’esercito imperiale, diretto superiore di varie unità e ufficiali ordinati.

L’esercito di Niflheim conta fra le proprie fila anche dei prototipi di combattimento all’avanguardia, costruiti esclusivamente per fini di guerra, ottimizzati per il combattimento e gettati sul campo di battaglia direttamente dalle aeronavi nemiche. I modelli multi-uso obsoleti vengono comunque impiegati in svariati modi al di fuori della battaglia, ad esempio ai posti di blocco dell’equipaggio. Tutti gli ufficiali al di sopra delle unità di fanteria sono esseri umani e ne hanno il diretto comando.

I primi minuti di gameplay

Final Fantasy XV

Il gioco inizia sotto lo sfondo musicale di “Stand by me”, il celebre brano interpretato da Florence + the Machine. Sfortunatamente la nostra bella macchina ha dei piccoli problemi per questo motivo dovremo dirigerci ad Hammerhead, una stazione di benzina che ci permetterà di incontrare Cindy, il capo meccanico del luogo. “Cidney” – il suo nome giapponese – comparirà in diversi luoghi ; a seguito di un particolare evento traumatico, infatti, la donna deciderà di viaggiare per il mondo. Per quanto questo personaggio non sia del tutto coinvolto nella trama di gioco, il suo ruolo resta determinante in virtù della sua professione.

Un’ambientazione del tutto nuova

Final Fantasy XV

Uno dei primi trailer ufficiali iniziava con la frase : “Questa è una fantasia basata sulla realtà.” Il gioco di Square Enix mostra tecnologie moderne come autoveicoli, autostrade, grattacieli, stazioni di benzina, e armi automatiche estremamente somiglianti a quelle reali.

Final Fantasy XV

La casa di sviluppo ha creato uno dei Final Fantasy più “dark” in assoluto, gli scenari e l’impronta di questa quindicesima fantasia finale sono infatti volutamente più cupi e oscuri, contrariamente a quanto non si è visto in Final Fantasy XIII e Final Fantasy XIII-2, in cui la luce tendeva a dominare l’intero setting di gioco. Questa scelta mira a risaltare le difficoltà che si celano dietro la necessità di trasformarsi in eroi, la volontà di imboccare sentieri impervi e compiere scelte non facili. Il cammino dei protagonisti di Final Fantasy XV, d’altronde, non sarà semplice ed è proprio grazie a questa impostazione degli scenari che sarà possibile apprezzare maggiormente ogni momento di fugace felicità e distensione che essi vivranno, in un mondo dominato da guerra, disperazione e morte.

La storia è ricca, epica e davvero intensa, e vuole mettere in luce come i personaggi si rapportano con i propri limiti e come riescono (o meno) a superarli lungo il proprio percorso di vita. Naturalmente, però, non mancano momenti di gaudio e umorismo, anzi.

Meccanismi di gioco

Final Fantasy XV

Il gameplay di Final Fantasy XV è votato all’interazione. A seconda delle azioni che compiremo, infatti, potrà o meno verificarsi un evento, anche di scarsa entità, che sarà una diretta conseguenza del comportamento che è stato adottato, sia durante la fase esplorativa che nel corso delle sessioni di combattimento. Durante gli scontri, per esempio, i mostri potranno distruggere le passerelle su cui ci troviamo per farci cadere al suolo o interagire con i vari elementi ambientali inseriti nella città per creare scompiglio o aggiudicarsi una posizione di vantaggio. Anche per questo, Noctis è dotato dall’abilità di saltare, che – laddove le strade o le passerelle siano distrutte – gli consente di provare ad aggrapparsi alla prima sporgenza praticabile per continuare a combattere da un’altra prospettiva. Ci sono diversi elementi con cui interagire: alberi che possono essere distrutti, pali elettrici, scale di emergenza che permettono di raggiungere il tetto di taluni edifici, oggetti che possono essere tirati contro gli avversari e tanto altro.

In tema di esplorazione e interazione, torna dopo tanti anni anche la tipica World Map dei Final Fantasy. Sebbene il gioco non sia completamente open-world, avremo a disposizione una grandissima mappa di gioco in 3D con enormi aree da perlustrare a perdita d’occhio. Non mancheranno i panorami più suggestivi e la natura più lussureggiante, con aree che superano la grandezza anche delle più vaste mostrate in Final Fantasy XIII.

Non tutto è letteralmente open world, ma le aree sono vaste e sarà possibile esplorare in libertà. Avrete notato che i personaggi viaggiano in auto. Teoricamente, è possibile girare per il mondo a piedi, ma è preferibile utilizzare un veicolo: sarà un viaggio in macchina attraverso tutto il continente. In FF XV, tutto è collegato in modo fluido; ci sono nemici che vagano in tutte le aree…non c’è un “incontro” di per sé. E’ anche possibile passare da una posizione offensiva ad una posizione difensiva con la semplice pressione di un tasto.

Final Fantasy XV

Naturalmente, il tipo di terreno della World Map, proprio come nei cari vecchi Final Fantasy, influenza la fauna locale e quindi il tipo di nemici da fronteggiare. A questo proposito, le battaglie avverranno in tempo reale e, come già preannunciato, potranno verificarsi nei modi più spettacolari, grazie alla possibilità di arrampicarsi (e quindi di svolgere una battaglia in verticale) o di sfruttare l’interazione con l’ambiente circostante.

Final Fantasy XV

Non mancheranno neanche i tipici veicoli della serie, come le più classiche aeronavi, e nemmeno gli amatissimi Chocobo. L’utilizzo dei veicoli appena menzionati, a cui si aggiungono anche auto e carri armati, sarà di grande aiuto nell’esplorazione della macroscopica World Map. Gli ambienti di gioco saranno inoltre caratterizzati da un ciclo giorno-notte, assieme alla formazione di strati nuvolosi, che contribuiranno a creare degli effetti di luce realistici in grado di rispecchiare i tratti tipici di determinate aree o regioni. Naturalmente, il fattore temporale avrà una diretta ripercussione anche sulla tipologia di nemici con cui ingaggiare battaglia, nonché sull’efficacia delle magie. Proprio in tema di nemici, Square-Enix ci regala una gran varietà, ad esempio potremo trovare il mastodontico Behemoth, il possente Thythan, il fastidioso Goblin e Soldati Magitek.

Final Fantasy XV

Giriamo pagina per parlare del sistema di combattimento AXB, o per meglio dire l’Active Cross Battle System. Nella pratica, questo sistema di combattimento è molto simile a quello di Kingdom Hearts e Final Fantasy Type-0. In breve, dovremo spostarci in una superficie libera ed affrontare nemici ed ostacoli. Piccola precisione : nonostante ci si possa muovere liberamente, un cerchio rosso restringerà la zona. Una volta oltrepassato il limite, si fuggirà dalla battaglia – in breve l’antica definizione di fuga. Bisognerà avere un ottimo timing per schivare, più ci saranno nemici e più sarà difficile far uscire “la testa fuori dall’acqua”. D’altronde, se come noi siete abituati al vecchio sistema, i game over si potrebbero incatenare. Concetto che in sé è piuttosto motivante, il sistema aggiunge un maggior interesse tattico ai combattimenti, che, rispetto alle precedenti versioni di Final Fantasy, non sono molto semplici da gestire.  Un problema risiede però nell’uso di tasti con più funzioni, poiché si utilizza lo stesso comando sia per schivare che per parare all’istante e mantenere la difesa attiva, con l’effetto ultimo di rendere più inaffidabili le contromosse istantanee – capita spesso di eseguire una rotolata invece della parata voluta, ed è molto fastidioso in certi scontri. Il sistema di magie rientra a sua volta in questo spettro oscuro del gioco, risultando a nostro parere ancora mal utilizzato, seppur più logico a livello di inserimento nell’insieme. Le magie sono infatti sempre delle “granate” di sorta, fabbricabili con un misto di oggetti ed elementi assorbiti dal terreno ma il loro danno è stato gonfiato a discapito del numero di usi. Con pochi utilizzi a disposizione, poche fiaschette magiche riempibili con i vari incantesimi e tempi di ricarica elevati, le magie offensive di Final Fantasy XV vengono purtroppo usate per pulire gruppi di nemici in fretta o per abusare di certe debolezze elementali.

Final Fantasy XV

Final Fantasy XV è un gioco totalmente diverso dagli altri capitoli. Come detto precedentemente, il titolo fa riferimento ai grandi fans della serie ma anche ai neofiti.

Il lato sandbox si rivela piuttosto piacevole : possiamo andare da un punto all’altro e possiamo giocare le missioni – principali o secondarie – molto facilmente. Malgrado tutto si può notare una certa confusione del filo della trama : può arrivare di passare da una scena epica con musiche di genere orchestrali a una scena leggera ed ironica – stile Cowboy Bebop – con melodie western di serie B. Di conseguenza questo divario crea un enorme disequilibrio sul piano narrativo.

Il gioco risulta bello e luminoso, i decori sono vasti, la grafica riuscita, ritroviamo gli elementi principali dell’esplorazione, dei combattimenti, del crafting ecc.

L’Astralsphere rimpiazza la Sferografia

Final Fantasy XV

Nuovo capitolo, nuove regole. Seguendo il principio della Sferografia, assistiamo all’introduzione dell’Astralsphere, un sistema di sviluppo dei personaggi i quali, anche se dotati di un livello, dispongono di una sferografia per migliorare globalmente le loro abilità combattive, sinergiche, parametriche, perlustrative, magiche, curative e tecniche. Questa volta invece di pensare alle abilità di tutti i giocatori, uno ad uno, si avrà un astralsphere globale, della quale ogni membro del team beneficerà. Come già detto nonostante la presenza di questo sistema, ogni combattimento permetterà di cumulare punti esperienza e salire di livello. Ciò non sarà immediato, dovremo spesso “riposarci” per ottenere questi punti. Lo stesso varrà per le competenze speciali dei nostri eroi.

I minigiochi, le missioni secondarie e opzionali

Le missioni secondarie sono vaste e molteplici e metteranno a dura prova il giocatore. Ogni quest correlata alla trama è infatti godibile, ricca di nemici e presenta spesso fasi multiple che mantengono elevato il ritmo; mentre lo stesso non si può dire dei compiti secondari, ancora una volta limitati all’uccisione di un numero specifico di mostri o al raggiungimento di una qualche zona (spesso con di mezzo la necessità di usare la Regalia, che abbiamo già svelato essere poco più di una variante del fast travel). I momenti più ricchi li abbiamo quindi vissuti nei dungeon, mappe complesse ricche di nemici e passaggi – anche se piuttosto lineari – e nei combattimenti contro i boss, con in particolare questi ultimi che sembrano calcolati per essere il più spettacolari possibile.

Protagonista dei minigiochi è sicuramente la figura del chocobo : potremo infatti cavalcare questi simpatici animali in modo molto libero, evitando di essere attaccati dai nemici e persino facendoli saltare per esplorare le zone più elevate.

Final Fantasy XV
Il mini-gioco di pesca sembra, per ora, molto classico e reminiscente di altri giochi come The Legend of Zelda.

I talenti sono delle abilità particolari di ogni giocatore, come ad esempio la pesca (Noctis), l’esplorazione (Gladio), la cucina (Ignis) e la fotografia (Prompto). Ognuno di questi talenti potrà essere sviluppato nel corso delle missioni e permettere ai personaggi di riposarsi e ottenere delle capacità particolari per il combattimento mangiando ad esempio uno dei piatti di Gladio.

A volte i talenti saranno complementari : per cucinare del pesce Ignis avrà bisogno della materia prima che sarà gentilmente – e duramente – ottenuta da Noctis. Abbiamo trovato la parte della pesca piuttosto complessa ; prima di comprendere il da farsi, abbiamo premuto a ripetizione il pulsante L, come mostrato sullo schermo. Dopo aver capito il principio, pescare potrà risultare rilassante o noioso, secondo i gusti. Infatti prima di riuscire a catturare un pesce dovremo avere molta pazienza e indebolirlo al massimo per riuscire a portarlo nella terra ferma. Potremo poi ovviamente trasformare i nostri trofei ittici in gustosi piattini. Differente è la fotografia visto e considerato che Prompto fa praticamente tutto da solo : ogni volta che ci riposeremo in una tenda, un camper o un hotel il nostro compagno di viaggio ci mostrerà le immagini che ha scattato durante la missione.

Punti positivi

  • Ambientazione, grafica e cinematiche
  • La durata del gameplay
  • Il nuovo combat system
  • Un gameplay ricco pieno di varietà
  • Un OST magistrale

Punti negativi

  • Toppe musiche di genere diverso
  • Personaggi troppo stereotipati
  • Alcune missioni si somigliano troppo
  • Sistema di magie sempre da rivedere

Verdetto

Sebbene sia uno dei protagonisti indiscussi del momento, di novità davvero significative su Final Fantasy XV non ce ne sono state poi così tante, o piuttosto ce ne sono, ma non si possono definire stravolgenti. Certo, la maestosità grafica è notevole e a volte ci fa perdere di vista gli altri elementi di cui un gioco è realmente fatto. Non siamo sicuri che il sistema AXB sia soddisfacente, ma questo è un parere del tutto soggettivo visto che proveniamo dalla vecchia generazione degli RPG. Giustamente ci siamo resi conto che trasformare Final Fantasy in un genere action è stata una mossa commerciale strategica per Square Enix ma anche una forma di evoluzione necessaria per la saga. Nei giorni che verranno approfondiremo più nei dettagli le meccaniche del titolo per dare un parere totalmente obiettivo e distaccato dall'amore che portiamo per il gioco di ruolo con il quale siamo cresciuti ; infatti potrebbe anche essere che il sentimentalismo ci impedisca di capire le vere intenzioni del publisher giapponese. Nonostante tutto, Final Fantasy XV risulta un ottimo gioco, anzi eccellente malgrado le critiche perché da Square Enix ci aspettiamo molto di più rispetto a tutti gli altri sviluppatori e analizziamo i tuoi titoli comparandoli ai capitoli precedenti, esattamente come è stato il caso di Pokémon Sole e Luna. Mescolando missioni principali, secondarie ed opzionali il titolo ci offre ore ed ore di gioco alternando piaceri, doveri e momenti indimenticabili, come ogni Final Fantasy che si rispetti.
8
Top

Condividi la recensione

L'autore

Appassionata di giochi di ruolo giapponesi, genere che ha scoperto grazie alla saga Final Fantasy e approfondito con i capolavori usciti negli ultimi anni, s’interessa al retrogaming, rigiocando vecchie glorie come Monkey Island, Prince of Persia o vecchi capolavori marchiati Nintendo. Antonella comincia il suo percorso giornalistico in Italia, lavorando con Gamerepublic, PS Mania e Pokémon Mania. Si trasferisce in Francia per studiare la programmazione web : grazie a questo percorso anomalo ecco che nasce Subway Press.

Sulla stessa tematica

0

    Rispondi

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati *

    Storia
    Sound Design
    Gameplay
    È richiesta una valutazione minima di 0.
    Si prega di dare una valutazione.
    Grazie per aver inviato la tua valutazione!

    Grazie per aver inviato il tuo commento!