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Più azione e infetti nella stagione 2 di The Last of Us

I creatori della serie HBO, Craig Mazin e Neil Druckmann, svelano cosa stanno preparando per il futuro.

Il viaggio di Joel ed Ellie è finito. Per ora. Ma The Last of Us tornerà presto. Infatti, anche se non ancora in produzione, HBO ha confermato una stagione 2. I creatori della serie HBO, Craig Mazin e Neil Druckmann, sono al lavoro per scrivere il seguito. E già fanno alcune dichiarazioni.

Attenzione agli spoiler!

The Last of Us: la stagione 2 non sarà l’ultima!

Innanzitutto, rispondono alle critiche riguardanti la mancanza di azione e di zombie nella versione televisiva del videogioco. “La stagione 2 avrà molti più infetti” promettono (via Variety). “Il nostro obiettivo era soprattutto quello di evidenziare il potere delle relazioni e di cercare un significato nei momenti d’azione. E in effetti, ci è stata forse meno azione di quanto alcune persone avrebbero voluto, perché non potevamo trovare un significato ogni volta. Abbiamo temuto che fosse ripetitivo. Perché nella serie non si sta giocando, si guarda. E anche se molte persone amano guardare i video gameplay, deve essere un po’ più mirato e utile quando si trasmette in televisione.

Su Playstation, gli utenti di The Last of Us erano abituati a sparare con una miriade di armi, alcune delle quali non sono state ritrovate nell’adattamento: “Parte del processo di adattamento consiste nel cercare di capire come prendere il materiale originale, che è stato costruito intorno al gameplay, per trasferirlo su un supporto passivo. Gran parte del gameplay si concentra su [personaggi non giocabili] che devi aggirare, evitare, uccidere di nascosto o semplicemente affrontare frontalmente. I PNG (personaggi non giocabili) erano o saccheggiatori, o cannibali, o membri della FEDRA o infetti. Quindi ci sono molti combattimenti. Non so quale sarebbe il numero assoluto di morti in una classica serie di The Last of Us, ma arriveremmo sicuramente a superare il centinaio, senza dubbio!

Detto questo, per la stagione 2, i due showrunner fanno capire che andranno oltre la loro visione globale della serie tv: “È del tutto possibile che nel seguito ci siano molti più infetti… E forse di diverse specie…“.

The Last of Us - Serie TV

In ogni modo, Craig Mazin assicura in EW che la stagione 2 “sarà in qualche modo diversa” dal videogioco The Last of Us: Part II.

“Sarà diversa proprio come questa stagione 1 è stata diversa dal primo gioco. A volte sarà radicalmente differente, e a volte sarà uguale. Ma sarà diversa nel suo insieme. Faremo le cose a modo nostro. Non sarà esattamente come il videogioco. Sarà la serie che Neil e io vogliamo fare.”

Giustifica il creatore di The Last of Us.

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