Il mondo epico de Il Signore degli Anelli ritorna sulle console e sui PC con l’avventura di Gollum, ma purtroppo non si tratta del tesoro che molti speravano. Esaminiamo più da vicino il gioco in questa recensione di The Lord of the Rings: Gollum.
Storia e Narrazione
The Lord of the Rings: Gollum si propone di esplorare una parte poco conosciuta del mondo tolkieniano, narrando gli eventi che hanno avuto luogo tra Lo Hobbit e la nascita della Compagnia dell’Anello, con Gollum prigioniero nella fortezza di Barad-dur. L’ambizione è lodevole, ma l’esecuzione lascia a desiderare. Nonostante le consultazioni con esperti dell’opera di Tolkien, la trama non riesce a raggiungere il livello di profondità e coinvolgimento che ci si aspetterebbe da un universo così ricco.
La doppia personalità di Gollum è ben rappresentata, e l’interpretazione di Wayne Forester aggiunge un tocco di autenticità. Tuttavia, la trama è spesso limitata da sequenze scriptate e poco coinvolgenti che spezzano il ritmo e ne offuscano il potenziale.
Gameplay: Un’esperienza datata
Il gameplay di The Lord of the Rings: Gollum soffre di una mancanza di originalità e fluidità. Le prime fasi del gioco sono caratterizzate da sequenze ripetitive di raccolta e attivazione di interruttori, con poco coinvolgimento per il giocatore. Anche le sezioni platform e stealth non riescono a brillare, presentando meccaniche già viste altrove e un’animazione scadente.
I momenti di conflitto interno tra Gollum e Smeagol, con scelte che influenzano il corso della storia, sono interessanti ma non riescono a bilanciare un gameplay globale poco ispirato.
Realizzazione Tecnica: Un viaggio nel passato
La grafica del gioco è deludente, con geometrie, animazioni ed effetti visivi datati. Anche l’aggiunta del ray tracing non riesce a dare nuova vita al titolo, apparando più come una mera aggiunta pubblicitaria.
La versione PC soffre di problemi di ottimizzazione, rendendo il gioco difficile da gestire anche su configurazioni potenti. Il supporto del DLSS 3 non è sufficiente a salvare una resa visiva deludente.
Conclusioni
In sintesi, The Lord of the Rings: Gollum è una grande delusione. Nonostante le premesse interessanti, il gioco soffre di una trama poco sviluppata, un gameplay datato e una realizzazione tecnica deludente. Sebbene l’interpretazione di Gollum e la colonna sonora siano aspetti positivi, non riescono a compensare i numerosi difetti. Per gli appassionati del mondo di Tolkien, è un titolo che lascia l’amaro in bocca.