Death Stranding, attesissimo gioco di Hideo Kojima, si è finalmente mostrato alla Gamescom 2019, con lo stesso creatore che è salito sul palco dell’evento per illustrare nuovi dettagli sul suo progetto.
Il quarto trailer di Death Stranding mostrato durante la Gamescom è chiamato Briefing e vede il protagonista Sam Bridges (Norman Reedus) nella Sala Ovale. Nel filmato Sam parla con un uomo mascherato di nome Die Hardman (Earl Jenkins) e con Amelie (Lindsey Wagner), ologramma di una donna vestita di rosso. La conversazione gira attorno alla necessità di riconnettere l’America, ed a quanto pare l’aiuto di Sam è necessario. Sembra inoltre che Sam ed Amelie si siano già conosciuti in passato e che non si vedono da circa 10 anni.
Sembra che Amelie ed il suo gruppo siano in passato riusciti a riconnettere quasi tutto il paese, tuttavia gli sforzi si sono fermati alla città di Edge Knot City, dove la donna è stata catturata (riuscendo comunque a comunicare con Hardman). I rapitori fanno parte di un gruppo chiamato Homo Demens, che ha come obiettivo riunire si l’America, ma usando mezzi basati sulla coercizione e sulla violenza.
L’obiettivo di Sam è quello di riunire le forze UCA (l’organizzazione di Hardman edAmelie) ricollegando una serie di terminali, per questo ha a disposizione le Q-Pid (quella specie di collana che sembra un mazzo di chiavette USB). Sam è però riluttante a tonare nel gruppo in quanto in passato ha già lasciato l’UCA in quanto gestita in maniera ipocrita. Ad un certo punto della conversazione Sam dice di essere Sam Porter Bridges e non più uno Strand.
Il titolo sarà disponibile in esclusiva PlayStation 4.
FONTE: Eurogamer.net