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Un tesoro fossilifero a Angeac-Charente: un femore di dinosauro di 140 milioni di anni fa

Scoperta straordinaria nel cuore di Angeac-Charente: un femore di dinosauro affiora dal suolo, svelando un pezzo importante del passato della Terra.

Nel pittoresco villaggio di Angeac-Charente, circondato dai vigneti tra Cognac e Angoulême, si trova uno dei siti di dinosauri più importanti al mondo. Da quando sono iniziate le prime ricerche nel 2010, più di 10.000 reperti sono stati scoperti, di cui 5.000 identificati in modo formale, appartenenti a 38 specie animali, tra cui 12 dinosauri. Una nuova specie di sauropode, probabilmente l’animale più imponente mai vissuto sulla Terra, è stata scoperta grazie alla scoperta di enormi vertebre e due femori lunghi oltre 2 metri. Sono stati anche rinvenuti denti di erbivori e carnivori, tra cui un antenato del tirannosauro, così come un branco di 67 ornitomimosauri, dinosauri simili a struzzi con piume. I paleontologi hanno smesso di contare le impronte di dinosauri e i coproliti…

Il sito di Angeac-Charente è diventato famoso per la sua concentrazione di fossili e il loro eccezionale stato di conservazione. Fin dal 2010, attira giovani appassionati e rinomati esperti, che continuano a partecipare alla quattordicesima campagna di scavi in corso. Questo “lagerstätte” (luogo di stoccaggio) fossilifero è diventato una vera e propria “scena del crimine” che suscita entusiasmo, speranza e orgoglio a livello internazionale. Gli scavi hanno rivelato un tesoro di conoscenza sulla vita preistorica e hanno portato alla scoperta di specie mai viste prima. Il sito di Angeac-Charente continua a essere una fonte inesauribile di sorprese paleontologiche e il lavoro degli scienziati è destinato a continuare, rivelando sempre più segreti dell’antico passato della Terra.

I dinosauri di Angeac-Charente affascinano il quotidiano Le Figaro
Una pagina intera su Le Figaro riguardante il femore di dinosauro
© Charente Libre & Figaro

Il sito paleontologico di Angeac-Charente ha attirato l’attenzione del prestigioso quotidiano Le Figaro, che gli ha dedicato un intero articolo nella sua edizione del 14 luglio. Il giornale si è mostrato impressionato dai più di 10.000 reperti scoperti fino ad oggi e ha sottolineato l’entusiasmo, la speranza e l’orgoglio che questa scoperta ha generato a livello internazionale.

Prima del 2010, nessun paleontologo avrebbe scommesso sulla Charente come luogo per scoprire dinosauri, ma il sito di Angeac-Charente ha smentito tutte le aspettative. In dieci anni di scavi, sono stati esplorati 725 metri quadrati di superficie, portando alla luce oltre 7.500 ossa di vertebrati identificate e oltre 66.000 frammenti di ossa, impronte di dinosauri e una vasta quantità di piante fossili. Quest’ultima scoperta del grande femore di un sauropode, risalente a 140 milioni di anni fa, insieme ad altre ossa del bacino dell’animale, permette di ricostruire in parte lo scheletro dell’animale o degli animali, poiché si pensa che tre o quattro sauropodi siano morti in questo luogo.

Il femore di dinosauro, perfettamente conservato, misura due metri di lunghezza e pesa oltre 500 chilogrammi. Questa eccezionale scoperta è stata supervisionata dal Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi. Saranno necessari circa dieci giorni per estrarre completamente il femore dall’argilla fossilifera. Sarà quindi avvolto in una protezione apposita e trasportato con l’aiuto di macchinari edili di proprietà dei proprietari della cava dove è stato scoperto il sito paleontologico. Sarà poi diretto al centro dipartimentale di Magnac-sur-Touvre, dove migliaia di reperti sono conservati nelle migliori condizioni. Potrebbe essere esposto al Museo di Angoulême l’inverno prossimo. La campagna di scavi del 2019 a Angeac-Charente si concluderà il 4 agosto.

Fonte: Figaro

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